In tante occasioni ti sarà capitato di sentire qualche persona a te vicina dire "ho problemi con la mia autostima; oggi la mia autostima è a zero" oppure tu stesso puoi avere avuto, in precisi momenti della vita, valutazioni particolarmente positive o negative su di te che ti hanno influenzato nel sentirti più o meno bene.
Questo accade perchè ogni persona sin dall'età evolutiva costruisce idee e considerazioni sul proprio conto: è proprio durante l'infanzia e l'adolescenza che l'autostima riveste un ruolo cruciale per un sano sviluppo psicologico dell'individuo poichè in quegli anni la persona getta le basi per una formazione della propria personalità, un sano e costruttivo rapporto con sé e con gli altri.
E in ambito clinico e pedagogico osserviamo quotidianamente quanto educare i bambini ed i ragazzi a costruire un positivo concetto di sé rappresenti la prima e più importante forma di prevenzione nei confronti del malessere psichico e di disturbi mentali in primis ansia e depressione.
I VANTAGGI DI UNA BUONA AUTOSTIMA
L'individuo che possiede sufficiente stima di sé presenta in misura maggiore caratteristiche quali accettazione (di se stesso e degli altri), apertura ed autoconsapevolezza.
Tutti dovremmo sviluppare non solo un grado di consapevolezza sul proprio conto ma anche una sana autostima: conoscersi in modo realistico (chi sono e non chi dovrei essere!) essendo consapevoli delle nostre risorse è la conditio sine qua non apprezzare le potenzialità e ed i propri mezzi impiegandoli al meglio ed al servizio del nostro benessere. Lo stesso vale per quegli aspetti di noi stessi da migliorare che, laddove compresi ed accettati (accettazione non vuol dire rassegnazione!), ci permettono di non essere in preda a trappole mentali destinate ad immobilizzarci.
Se rifletti bene sarai daccordo con me nell'osservare come il grado di autostima percepito abbia avuto un impatto più o meno positivo su come tu stesso hai vissuto una data situazione o un preciso momento della tua vita: ad esempio il giorno in cui avevi l'autostima "sotto i piedi" è molto probabile che tu abbia gestito in modo meno efficace una prestazione per te importante o un confronto altrettanto significativo.
CHI E' LA PERSONA CHE HA UNA BUONA STIMA DI SE?
L'individuo che si apprezza in modo autentico lo fa indipendentemente dalla quantità di "plus" o svantaggi posseduti: lo fa e basta!! Accettandosi con le proprie fragilità, le potenzialità ancora non espresse, gli errori compiuti e gli insuccessi "collezionati" negli anni....insomma è una persona capace di VOLERSI BENE con i propri limiti e con le proprie debolezze, e che non si autocolpevolizza ma al contrario è capace di perdonarsi per andare avanti in una direzione migliore.
L'autostima è, dunque un paradigma che comprende:
- la fiducia nelle proprie capacità
- la percezione del proprio valore
- la soddisfazione di sè
Autostima che dipende ,come gìa fin qui detto, in parte dal modo in cui l'individuo interpreta le proprie qualità, ed in parte anche dall'interazione che si instaura con l'ambiente relazionale esterno.
Fattori ambientali quali eventi traumatici, figure di riferimento ipercritiche e scoraggianti, appartenenza a minoranze (es. culturali e sociali), episodi di bullismo in infanzia o di mobbing sul luogo di lavoro, minano l'autostima della persona ed al contempo mettono a rischio la struttura della sua personalità, esponendola più facilmente a situazioni di disagio legate al giudizio altrui, ad una motivazione carente sui propri progetti di vita, fino a quadri di ansia o depressione.
COME RAFFORZARE LA PROPRIA AUTOSTIMA
Inutile dire che ancora oggi non esista una ricetta universale che ci garantisca lo sviluppo di una sana autostima; possiamo comunque delineare alcune strategie per non essere sotto scacco del nostro stesso giudizio:
- SMETTILA DI SABOTARTI!! Non continuare a porti obiettivi "mega" destinati a perdersi strada facendo (e tu con loro..) ma focalizzati su mete "micro", concrete e sostenibili che, laddove raggiunte (ed è molto probabile che tu riesca a raggiungerle), avranno una sorta di effetto domino positivo per fissare dei nuovi obiettivi alzando gradualmente la tua asticella, la tua gratificazione, la motivazione a continuare in questa nuova traiettoria di vita ed infine l'autostima per avercela fatta, creando così un circuito virtuoso di azioni -sensazioni- pensieri- nuove azioni.
- INCORAGGIATI E FATTI INCORAGGIARE: non hai bisogno di giudici severi o tiranni dispotici che ti dicano quanto o dove sbagli; al contario: impara a dialogare con te stesso ed i tuoi "genitori positivi interiorizzati" che ti diano una pacca sulla spalla come a dirti puoi farcela anche se è difficle! Circondati di personalità incoraggianti, non giudicanti e con i "moralizzatori" (interni prima ancora che esterni) impara a stabilire il giusto grado di prossimità.
- SPERIMENTA IL TUO SE CREATIVO: con curiosità apriti a dimensioni nuove della tua vita, uscendo fuori da confort zone tossiche o inutili ed esplorando relazioni ed esperienze che ti restituiscano energia positiva.
- CONCEDITI TEMPO PER RILASSARTI: lo sport, la musica, la meditazione, il disegno, il giardinaggio, i viaggi, ecc...sono tutte espressioni di te in una logica di non prestazione, di non adempimento a "dictat" rigidi, che ti permetteranno di muoverti in lungo ed in largo senza autosvalutazioni inutili e stimoleranno le tue capacità di attenzione e concentrazione, anch'essi prerequisiti fondamentali per la consapevolezza di te stesso.
- PRENDITI CURA DI TE: Volersi bene è un atto d'amore per se stessi e per la propria esistenza, che ci protegge e non ci fa cadere anche nei momenti più difficili, allontanando superflue angosce di morte e mettendoci nella condizione di celebrare ogni momento della nostra vita.
"IL COMPITO PRINCIPALE DELLA VITA DI OGNUNO E' DARE ALLA LUCE SE STESSO"
-Erick Fromm-